#Umbria, 224 imprese devono delocalizzare. Richieste fino al 10 febbraio
Sono 224, di cui 201 solo nel comune di Norcia, le attività produttive che – a causa del terremoto – hanno evidenziato, fino ad oggi, la necessità di delocalizzarsi ed ubicate anche nei Comuni di Caccia e Preci. In particolare esigenze di delocalizzazione rilevate sono state rilevate per 22 bar e ristoranti del centro di Norcia, 55 altri esercizi commerciali sempre del centro di Norcia, 28 attività ubicate nelle immediate vicinanze di Norcia, 7 imprese nelle frazioni, 19 attività di servizi e 36 professionisti oltre a 34 imprese nel paese di Castelluccio. A queste si aggiungono 13 imprese a Preci e 10 a Cascia. Le richieste di delocalizzazione potranno essere presentate fino al prossimo 10 febbraio al fine di consentire una ricognizione puntuale e formale delle esigenze. Alla luce della ricognizione definitiva, si procederà con le modalità per l’attuazione della delocalizzazione e d’intesa con le stesse imprese, attraverso una fase di ascolto e condivisione, compatibili con le procedure stesse. Previste 4 modalità di delocalizzazione: in altro edificio agibile, nel lotto di pertinenza o nelle immediate vicinanze, in strutture unitarie completamente realizzate dalla regione, in aree urbanizzate allo scopo.