In arrivo «ordinanza chiese»: 69 edifici da riparare entro Natale
«Sarà presto pubblicata un’ordinanza, che ora è all’esame della Corte dei conti, per le prime 70 chiese sulle quali è possibile fare interventi definitivi». L’obiettivo del commissario è riaprire le chiese inagibili entro l’estate e - al massimo - entro Natale. La misura, concertata con la Cei e il ministero dei Beni culturali, è stata annunciata dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani nel corso di un forum on line organizzato dall’Ansa. Il “piano chiese” da aprire massimo entro Natale A quanto si apprende il “piano chiese”, in attuazione di una previsione normativa contenuta nell’ultimo decreto terremoto (n.8/2017), riguarda 69 interventi di riparazione di spazi dedicati al culto per una spesa massima di circa 300mila euro per intervento. Non si tratta pertanto di una vera e propria ricostruzione di edifici crollati, bensì di ripristini di costruzioni che hanno subito danni relativamente lievi. L’obiettivo che si è dato il Commissario Errani è appunto di riaprire la maggior parte dei luoghi di culto entro l’estate, senza comunque andare oltre Natale pe ri casi più complessi. Microzonazione sismica Errani ha poi riferito di una ulteriore ordinanza di uscita imminente in materia di studi di microzonazione sismica. «L’ordinanza sulla microzonazione - ha detto Errani - è alla Corte dei conti». Nell’ordinanza, ha aggiunto ci saranno due allegati. Nel primo sono indicate le risorse destinate a ciascun comune, a seconda del livello in cui si trova, cioè livello zero, uno o due (di studio di microzonazione sismica, ndr). Il secondo allegato spiegherà come affidare ai professionisti gli incarichi per gli importi indicati dall’ordinanza». Sull’attuazione, il commissario ha aggiunto che i professionisti saranno «coadiuvati dal Cnr, con il quale abbiamo fatto una convenzione». In ogni caso, gran parte degli interventi è già attuabile. «Molti comuni - ha detto ancora - hanno uno studio di livello 1 e si può procedere».